Il Vietnam è sorprendente. È una nazione profondamente digitalizzata, con ben 77,93 milioni di utenti di internet, che rappresentano circa il 79% della popolazione. Inoltre, quest’anno, si contano 161,6 milioni di connessioni attive di telefoni cellulari, pari al 164% della popolazione che utilizza la Rete. Le connessioni vengono utilizzate principalmente per social media, streaming musicale e ascolto di podcast.
In questo vivace contesto metropolitano, è emersa una potente piattaforma che colma un vuoto nella cultura musicale locale: la Hanoi Community Radio (HCR). Si tratta di una stazione radio locale che è diventata un palcoscenico per i talentuosi artisti e creativi della città, offrendo loro l’opportunità di esibire le proprie opere e di esprimersi liberamente. Lo scorso settembre, HCR contava circa 1.800 follower su Instagram e 900 su Mixcloud, dove trasmette la sua musica. On air, diversi generi musicali proposti: dalla musica elettronica all’indie rock, dal disco all’hip-hop, dal jazz al reggae, fino alla musica internazionale.
Fino a qui, forse, niente di eccezionale. Tuttavia, la stazione radio non si limita a servire solo i performer. Le fondamenta di HCR sono state poste facilitando seminari per insegnare a donne e persone non binarie come fare DJ – ad esempio. Il movimento si è trasformato poi in una vera e propria comunità che ha costituito la base di HCR, diventata anche un centro per stabilire connessioni sociali, creative e professionali tra vari artisti. La stazione trasmette in diretta DJ locali che suonano in stazioni ferroviarie e lungo i marciapiedi, insieme ad altri performer vietnamiti nei settori dell’arte e della musica.
Il video qui sopra è un esempio perfetto per spiegare il fenomeno. Nel segmento Happy Hour LIVE vengono infatti trasmessi video delle esibizioni dal vivo dei DJ ospiti su YouTube, Mixcloud e direttamente sul sito web. I DJ suonano per davvero in luoghi pubblici, mentre il frenetico ritmo della vita cittadina fa da sfondo.
La preoccupazione per la sicurezza e la stabilità finanziaria ha spinto i vietnamiti a connettersi online e a interagire con altri in un panorama digitale. HCR prospera su questa tendenza. Il Banh Mi Show, ad esempio, presenta musicisti locali e di altri paesi asiatici, che coinvolgono a loro volta pendolari e passanti a vivere l’evento musicale di persona.
In particolare, la musica indie, sta elevando gli standard della musica mainstream in Vietnam, come dimostrano le sonorità queer-centriche di Nhạc Gãy e la musica underground di Rắn Cạp Đuôi, caratterizzata da noise rock e sound collage.