Scuro Chiaro
Un fenomeno culturale

Euphoria si è affermata in un’epoca in cui solo i prodotti di intrattenimento capaci di riflettere i cambiamenti culturali riescono a conquistare davvero il cuore delle nuove generazioni. La serie, oltre a raccontare le sfide e le emozioni degli adolescenti americani, si distingue per il suo approccio visivo che funziona da osservatorio privilegiato su tendenze di moda, bellezza e stile. Sullo schermo, il liceo si trasforma in una passerella di autoespressione libera, e online i look di Euphoria dominano Instagram, YouTube e TikTok, diventando fonte d’ispirazione per milioni di giovani.

Gli ingredienti del successo

Euphoria deve il suo successo a quattro fattori chiave:

la rilevanza culturale per i giovani,
l’aderenza a esperienze autentiche,
l’allontanamento dagli standard tradizionali
e un approccio sperimentale all’estetica.

Ogni episodio è un invito a superare stereotipi, come sottolineato dalla capo reparto make-up Doniella Davy, che definisce il trucco della serie un’espressione di “glam emotivo”. Il make-up comunica visivamente gli stati d’animo dei personaggi, trasformando ogni sguardo in una finestra sul loro mondo interiore.

La moda come terapia

Nel mondo digitale, dove si rifugiano molti giovani spettatori, la fluidità nell’auto-rappresentazione non è una novità. Accessori, abiti e make-up diventano strumenti terapeutici per una Generazione Z in cerca di autenticità, specialmente in un periodo post-pandemico in cui la moda ha dovuto reinventarsi.

Studi recenti mostrano come il 35,8% delle persone voglia sperimentare di più con il proprio stile dopo la pandemia, un trend abbracciato da brand come Balenciaga e Margaret Howell, che promuovono collezioni anti-conformiste. Anche in Euphoria, l’unicità è celebrata: personaggi mescolano stili del passato e del presente, dimostrando che divertirsi con la moda è ancora possibile. Le analisi di Vestiaire Collective evidenziano come la serie abbia influenzato ricerche per brand come I.am.Gia (+30%) e per corsetti (+125%), dopo che un personaggio li ha indossati in una festa di Capodanno.

La rivoluzione del make-up

Il make-up di Euphoria ha generato un’onda creativa sui social: l’hashtag #euphoriamakeupchallenge ha raccolto oltre 11 milioni di visualizzazioni su TikTok, mentre #euphoriamakeup supera i 2 miliardi. Questo entusiasmo testimonia un pubblico desideroso di vedere demoliti gli standard tradizionali di bellezza.

Anche marchi come MAC Cosmetics hanno colto l’opportunità, lanciando campagne come “Be. Feel. Love.”, che celebrano la diversità e la creatività attraverso il trucco. Rules Beauty, il brand affiliato alla società di produzione A24, ha sfruttato il successo dello show per reinventare le sue offerte di make-up, adattandole ai temi della serie.

Dallo schermo alla Rete

Euphoria non si limita allo schermo televisivo, ma si espande negli habitat digitali con filtri di realtà aumentata su Instagram che incentivano l’autoespressione inclusiva. Parallelamente, TikTok e Twitter sono stati invasi da meme e video che ricreano gli iconici look esagerati della serie, rendendo lo stile di East Highland High School un fenomeno virale.

Un nuovo standard

Euphoria rappresenta molto più di una serie televisiva: è un manifesto di libertà creativa e un riflesso delle aspirazioni di una generazione che rifiuta gli schemi tradizionali. Attraverso moda, trucco e narrazione, lo show celebra la diversità e invita gli spettatori a esplorare nuove forme di espressione personale. Una rivoluzione estetica che sta cambiando il volto del piccolo schermo e della cultura pop contemporanea.

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