1. La relazione tra tecnologia e la Generazione Alpha
Ah, i bambini. Magici.
2. Il buonumore contagioso dell’atomosfera natalizia
Amazon gioca su canti e balletti, e il logo che si trasforma in una bocca sorridente.
3. Il tema dell’inclusione in chiave fantastica
Il Natale è fatto stare insieme – ma aspettative non realistiche e tensioni sepolte possono rendere la cena di Natale tutt’altro che allegra. Quest’anno, i brand stanno usando le loro pubblicità per ricordare alle persone l’importanza di trascorrere del tempo insieme e di pensare agli altri – come l’adorabile drago emarginato di John Lewis.
4. Il sostegno contro la solitudine
In genere il Natale è un momento di grande convivialità – tra cenoni e incontri per lo scambio dei doni – ma può essere devastante per le persone sole o più anziane. Quello di Very è un veloce e dolce spot multigenerazionale, benché piuttosto prevedibile.
5. I brand al nostro fianco anche a Natale
L’evasione come metodo per far fronte a tempi difficili non è una novità, e infatti alcune pubblicità di questo Natale imboccano proprio questa strada. È il caso di Tesco, che propone uno spot vecchio stile, che rispolvera il tema della macchina del tempo.
Alice Avallone (Asti, 1984) insegna alla Scuola Holden e fa ricerca con l’etnografia digitale per le aziende. Da anni, infatti, unisce scienze sociali e ricerca in Rete per comprendere le relazioni umane online: codici, comportamenti, linguaggi. In passato ha scritto una guida di viaggio con la rivista Nuok (Bur), il manuale Strategia Digitale (Apogeo), e ha curato il libro Come diventare scrittore di viaggio (Lonely Planet). Per Franco Cesati Editore ha pubblicato il saggio People Watching in Rete. Ricercare, osservare, descrivere con l’etnografia digitale e il manuale di scrittura per il turismo Immaginari per viaggiatori. A inizio 2021 è tornata in libreria con #Datastories. Seguire le impronte umane sul digitale per la collana Tracce di Hoepli.