10 consigli per sopravvivere al Natale 2022 in tempo di crisi*

* (senza rinunciare al buonumore)

di Primavera Contu

Se c’è una cosa, anzi un paio, che gli ultimi due anni ci hanno insegnato, è che 1) non vogliamo più sentire la parola “resilienza” 2) nessuna convenzione è immutabile, neppure quel pilastro dell’immaginario collettivo che è il Natale. Due inverni in lockdown ci hanno costretti a ripensare l’impensabile, a decostruire le tradizionali rimpatriate numerose dei giorni di festa e a trovare nuovi modi per celebrare. E, per molti, c’è stata una scoperta rivelatrice: un 25 dicembre in versione minimal non è poi così male.

Ma, tra la crisi energetica e quella climatica, come affrontare un Natale in ristrettezze e continuare a chiamarlo “festa”? C’è chi, come l’autore e giornalista Jake Flanagin, rifiuta in toto la spinta consumistica pur adorando il periodo natalizio in ogni altro aspetto, e chi invece storce il naso su addobbi e luminarie, ma non rinuncia ai doni; chi desidera spendere meno e chi si preoccupa dell’impatto ambientale. Noi abbiamo raccolto 10 consigli per dei regali a prova di crisi: idee economiche (ma di qualità) e, dove possibile, sostenibili, per allentare la pressione e concedersi un Natale meno stressante. E provare a non perdere il buonumore, neanche quando il momento più impegnativo dell’anno ci mette alla prova.

1. Per chi si domanda come affrontare il prossimo futuro (e non vuole percorrere strade già battute): in #Ibridocene. La Nuova Era del tempo sospeso Paolo Iabichino fornisce un vademecum per l’età ibrida che stiamo vivendo, dal rapporto tra tecnologia ed empatia al linguaggio, dalla comunicazione all’attenzione che ognuno di noi dovrebbe porre al proprio gemello digitale. Per scoprire anche rotte misteriose, ma ricche di nuove opportunità.

2. Per i social media manager dal cuore d’oro, i giornalisti preoccupat* e gli eco-gamers: Piattaforme digitali e produzione culturale, una novità dal catalogo di minimum fax per esplorare gli effetti della “piattaformizzazione” nell’industria culturale, in senso ampio.

3. Per chi ha bisogno di creare spazio, fuori e dentro: Il magico potere del riordino. Dalla celebre tv star che ha terrorizzato tutti gli accumulatori seriali e i collezionisti compulsivi con la domanda invadente “Does it spark joy?”, un libro che aiuta a disfarsi del superfluo, a fare decluttering e a ritrovare la serenità dopo l’horror vacui. Bonus track (anche ascoltabile): Sustainable Minimalism di Stephanie Marie Seferian, edizione in inglese.

4. Per chi è in fissa con mindfulness e astrologia contemporanea, e per quell’amica/o stakanovista che non spegne mai il pc: il self-care kit è un modo per fare una coccola semi-seria a chi si prende sempre sul serio (e ha bisogno di una pausa). Contiene un piccolo diario “guidato” per annotare la propria routine, un libricino ricco di spunti e citazioni (da Buddha a Maya Angelou), e una candela profumata agli agrumi e lavanda.

5. Per chi non trova differenza tra leggere libri e guardare serie tv: Metropolitania di Caterina Cavalli, una nuova uscita edita da Fandango Libri da una delle sceneggiatrici più interessanti del nuovo panorama italiano, che racconta di amicizia, psichedelia e mondi utopici (ma spaventosi).

6. Per l’amico/a creativ* con la testa fra le nuvole. Il nostro cervello è sottoposto a stimoli continui, e la soglia dell’attenzione media è di circa 8 secondi: questo set ricerca oggetti bluetoooth è la salvezza di ogni smemorato. O, meglio, di chi conserva attenzione e memoria per i progetti più immaginifici: alle cose terrene ci pensi la tecnologia.

7. Per chi si sente un po’ Tyrion Lannister nel cuore, per chi ha uno stile retrò o semplicemente per chi ama sia la letteratura che i buoni cocktail, Tequila Mockingbird: Cocktails with a Literary Twist. Con 65 ricette da provare a casa, abbinate a commenti ironici sui romanzi più amati della storia, illustrazioni sognanti e persino drinking games.

8. Per chi cerca un dialogo intergenerazionale che non sia a base di soli “ok boomer”: L’ora del caffè, di Gianrico e Giorgia Carofiglio. Dopo il podcast insieme, padre e figlia hanno scritto a quattro mani e due voci questa serie di piccoli saggi sugli argomenti che più li hanno divisi, dal clima alla politica, fino al cibo, in cui si combinano entrambi i punti di vista.

9. Per i viaggiatori attivisti, e per chi desidera esperienze a basso impatto: equotube è un cofanetto di soggiorni sostenibili in Italia, dai modelli di vita comunitaria alle esperienze eno-gastronomiche (anche pet-friendly).

10. Per chi sente il richiamo della terra, ma coltiva il proprio lato digital: non tutti possiamo avere un terreno a disposizione, ma perché non diventare contadini digitali? Sul sito di beegreentelligent si può adottare un filare, un olivo o un campo di grano, seguirne la crescita per un anno e ricevere i frutti del raccolto. Anche per chi non ha il pollice verde.

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Primavera Contu (Cagliari, 1988) è copywriter e content creator. Inventa, scrive e racconta storie attraverso diversi media e formati. Si è occupata per anni di arti performative e di didattica intorno alla scrittura. Ha studiato drammaturgia in Italia e sceneggiatura a New York, e ha portato i suoi progetti scenici e formativi in Europa e negli Stati Uniti. Language nerd, innamorata dei formati seriali, lavora per Pensiero visibile, agenzia creativa e di comunicazione che integra la cultura umanistica con il digitale, attraverso lo strumento più potente mai inventato: la narrazione.

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